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Welcome to our publication platform! You can browse and search for stories and samples from all our writers. Thanks to our translators, each story is available in Czech, Dutch, Italian, Polish, Portuguese, Romanian, Serbian, Slovene and Spanish. Throughout the years, this platform is becoming a growing archive of European literature by the future generation of literary artists. We're sharing stories beyond barriers.

Esmeralda

Candele al posto di lampadari, secchi al posto di bidet. Aborti casuali, legali e in abbondanza. Era il Medioevo, e quello era l’ennesimo parto domestico. Venne alla luce, felice, ed era la prima bimba con gli occhi blu. Per la prima volta nascevano sulla terra, sotto il cielo celeste, oculari toni di quanto sta lassù, e non qui in basso. Il primo miracolo dell’estetica. Gli occhi castani e/o neri del Regno non avevano mai visto niente del genere. La signora scese in strada. Con una mano portava verdure biologiche, con l’altra il neonato. Voleva recarsi in chiesa per farlo vedere, magari il pr...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Luis Brito

A casa

Il mulino, il sentiero che porta al fiume, il pozzo, i cavalli, le mucche e il grano. I secchi crepati colmi di pomodori rosso sangue, i barattoli da conserva ben chiusi con le verdure messe sottaceto per l’inverno. Lo stretto corso d’acqua del Severski Don, che cuce i campi uno all’altro, stringe la Russia all’Ucraina, tiene insieme la cartina come fa il mio bisnonno Nikolaj con le giacche che impuntisce con ago e filo. Il vento nelle vele del mulino, le ragazze del komsomol sulla piazza centrale del paese. Ballano. Si prendono a braccetto, si tengono in equilibrio l’una con l’altra inclinan...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Lisa Weeda

Famous Blue Raincoat

And you treated my woman to a flake of your life, And when she came back she was nobody’s wife. (Leonard Cohen, Famous Blue Raincoat) In una roulotte sperduta nel deserto, un uomo tiene fra le mani una lettera. Osserva con insistenza la conclusione: «Distinti saluti, L.C.». Sembra la classica chiusura di una lettera d’affari. L’ha letta d’un fiato e dopo tante frasi decisive, appassionate, scritte con lo scopo di fare il bilancio di tutta una vita, quello che più lo stupisce è: «Distinti saluti, L.C.». Asettico. Tanto impersonale quanto una sentenza di morte in bocca a un giudice. È in viol...
Translated from ES to IT by Ilaria Garelli
Written in ES by Aixa De la Cruz Regúlez

Diário de uma Portuguesa em Angola

Per anni e anni sono stata bombardata da racconti sull’Angola. Racconti che andavano da un eccesso all’altro: da chi si innamora del paese e si sente subito a casa, a chi lo odia e non riesce in alcun modo ad adattarsi. Racconti incredibili, quasi da film, tanto che a noi che ascoltavamo non sembravano veri. Ho sempre pensato che fossero esagerati, come tutte le storie che, passando di bocca in bocca, si ingigantiscono. In questo caso, le bocche erano decisamente troppe. Per anni sono stata indecisa sul voler conoscere o meno un paese così mistico. C’erano momenti in cui pensavo fosse una met...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Patrícia Patriarca

L'avvento

Le cose hanno preso una piega inaspettata una domenica mattina di agosto, quando i primi passanti di Place du Parvis Notre Dame, i dipendenti dei bistrot della zona, hanno intravisto l’oggetto, qualcosa di simile a una pallottola gigante poggiata al suolo con la punta verso la cattedrale e la parte posteriore verso la centrale di polizia. A una prima stima, il proiettile misurava circa venti metri in lunghezza e cinque di diametro. I barman e i camerieri si avvicinarono curiosi, ci girarono intorno una volta, fecero un’alzata di spalle e se ne andarono ad aprire i ristoranti. Questo verso le s...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Alexandru Potcoavă

L’Affitto

Le mie dita, indurite dal lavoro e dalla vecchiaia, mi graffiano gli zigomi ogni volta che asciugo le lacrime che continuano a cadere. Sono sicura che il mare non abbia fine e non capisco, se già mi sento morta dentro, da dove arrivino sempre nuovi dolori. Non dovrebbe esserci pace, quando tutto finisce? Io il mare non l’ho mai visto, ma i sentieri so come si percorrono. L’acqua nessuno la ferma, che tanto va sempre dove vuole andare, ma io posso indirizzarla e approfittare della sua impetuosità, prima che fugga di nuovo e vada là, oltre i confini, a riempire i vuoti della mia ignoranza. Non ...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Daniela Costa

L'evoluzione di un dente

Ancora 47 notti L’igienista mi toglie il raschietto dalla bocca. «Vedi?» chiede, quasi orgoglioso. Sul raschietto c’è uno strato di saliva grigiastra. «Questo viene dalla tasca». Una strana parola per un buco tra la mia gengiva e l’ultimo molare. Una tasca dà l'idea di qualcosa di grande, qualcosa in cui puoi tenere le chiavi, magari anche del gel disinfettante o un telefono. Nella mia tasca ci sono solo dei resti di cibo triturato, vecchi di qualche mese. Poco dopo arriva anche il dentista e indica la mia mascella sullo schermo del computer. Il dente del giudizio in basso a destra si è...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Alma Mathijsen

Non lo ero, ma ora lo sono. Sensibile a ogni variazione atmosferica.

Il vento soffiava la neve prima sul viso, su una sponda del canale, e poi, raggiunto l'altro lato del ponte, sulla schiena, cosa che nel complesso era abbastanza piacevole. Da quella parte il paesaggio si vede anche meglio, senza bisogno di strizzare gli occhi. Il canale non è ancora del tutto ghiacciato, ma lo sarà nel giro di un paio di giorni. È quasi certo. Inizialmente sembrava un'illusione ottica, ma poi si è fatta sempre più nitida l'immagine di un cigno intento a scavare un buco nella superficie semighiacciata, proprio in mezzo al canale. Si impegna e apre una breccia, poco alla volta,...
Translated from SR to IT by Sara Latorre
Written in SR by Marija Pavlović

Qualche minuto alla deriva

La giornata inizia prima del previsto. Avevo messo la sveglia alle 5.56, per diversi motivi. Volevo avere tempo per la meditazione dell’alba, e insieme, poter aspettare trenta minuti perché la pillola che migliora il funzionamento della tiroide facesse effetto prima del caffè, per poi iniziare una serie di esercizi che combinano lo smaltimento dei grassi alla tonificazione muscolare, usando solo il proprio peso, senza dimenticare, nel frattempo, di accendere il boiler, visto che l’acqua ci mette circa quattro ore a scaldarsi, il che mi lascia tempo sufficiente anche per finire la sequenza di ...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Cristina Vremes

Fili

La ricerca inizia senza volerlo. Mi sento legata a lei in maniera allarmante, inspiegabile, e la sua scomparsa mi lascia carica di domande. Quando mi sveglio mi chiedo dove dorma e che vita faccia, e continuo a pensare a lei mentre osservo le nuvole dalla finestra sul tetto e mi masturbo tra le lenzuola, una sensazione morbida e lanuginosa. Quando passo davanti alle bancarelle della frutta del nostro quartiere sfioro le arance con la punta delle dita finché non ne trovo una che mi ricorda lei, con la pelle perfetta. Ero finita nel suo corso per via di un dolore persistente al collo. Il chine...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Hannah Roels

Gerico

[…] I […] La fattoria, così la chiamavano, si ergeva solitaria su un altopiano in cima a una bassa collina. Era una cascina di due piani, una costruzione in legno, rettangolare, stretta e lunga. Dalla grande finestra del piano superiore, seduto sulla sedia a dandolo in corridoio, Jens osservava la campagna che si stendeva oltre il fiume. I suoi piccoli occhi neri non smettevano di muoversi, perlustravano l'orizzonte avvolto nel buio, attenti a qualsiasi dettaglio sospetto. Elia e Natan sedevano a terra, al suo fianco, giocando con dei modellini di macchine arrugginiti. Si sentivano i rumo...
Written in IT by Fabrizio Allione

La ragazza che ascoltava gli uccelli

      Certe volte diventa davvero intollerabile. Questo loro fragoroso becchettìo mi ha svegliata. E come se non bastasse, si sono anche messi a litigare per il boccone più ghiotto, altro che riaddormentarmi. Si sente proprio tutto, malgrado i doppi vetri e gli infissi ben serrati. Quello lì vorrebbe un seme di zucca, quell’altro preferirebbe i semi di lino per la loro simpatica croccantezza, i più giovani s’ingozzano voraci di pane sbriciolato, mentre le femmine non ne vogliono sapere delle palline di grasso. Chi l’avrebbe mai detto che tordi bottacci, pettirossi, cinciarelle e verdoni non so...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Agata Tomažič

Preparare un corpo

Ci sono mondi interi sotto la nostra pelle. Almeno, se posso fidarmi delle illustrazioni. A volte non ne sono sicura. Mi afferro la clavicola, che sporge all’infuori se sollevo le spalle. Lo faccio spesso. La clavicola è un osso forte, ma sottile. Potrei romperla. Magari non a mani nude, ma se ci sbatto contro qualcosa di pesante, quella scultura di pietra massiccia per esempio, si rompe di sicuro. Non serve molto per finire male. Basta mandare qualcosa di traverso una sola volta ed è fatta. Dove sono finiti i pezzi che si infilano nel buco sbagliato? Oltre alle tonsille che mi penzolano in f...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Nikki Dekker

Il depuratore

Aspettava davanti ai box prefabbricati strofinandosi le mani congelate. In lontananza, due cormorani sfrecciarono sopra il fiume. Un istante dopo ricominciò a guardarsi intorno in tutte le direzioni e rilesse l’SMS che le era arrivato la sera prima. “Ciao Petra, operazione depuratore domani ore 8. Appuntamento al ponte, vicino ai prefabbricati. A.”. Prima che il display si spegnesse, lo rilesse altre tre volte. Il vecchio e il nuovo depuratore, che si spartivano le acque reflue dell’intera città, si ergevano uno dietro l’altro sull’isola, come se fossero le divinità del fiume. Mentre quello ...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová

Va bene così

La macchina del caffè la porta via. Non sa più chi è, sa solo di essere una donna con una DeLonghi Magnifica S ECAM20.110.B automatica nera e grigia. Poiché non sa più niente, ogni dettaglio è importante. Quando di mattina la macchina macina i chicchi di caffè con un frastuono tremendo, si sveglia immediatamente – e i vicini pure. L’ha comprata di seconda mano su Coolblue e l’ha aspettata alla finestra per quattro mattine di fila, aggiornando il track and trace ogni cinque minuti. Poi aveva iniziato ad aggiornare il track and trace e contemporaneamente i messaggi di Twitter perché dio, ch...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Aya Sabi

Una città sconosciuta

L'autunno era alle porte, Amsterdam appariva variopinta e volubile. Pioggia e sole si alternavano di continuo, e poi da capo, come le avemmarie nel rosario. Mi trovavo sotto un ponte, in attesa che finisse uno dei tanti temporali estivi. Avevo in programma una gita in bicicletta nei dintorni di Amsterdam. Volevo vedere i rinomati polder, i canali che attraversano in ogni direzione quei prati di colore verde vivo, dominati da mulini a vento, che stendono le loro braccia nei campi come spaventapasseri. Era la mia prima gita in quella nuova città, la prima esperienza che avrebbe dato in qualche m...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová