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I mondi immaginari di Edgar Kaos
Il ritratto
Dichiarazione di dipendenza

Corridoio (Peninsula)

C’è una terra oltre Perekop

Oh, ragazze (It’s Both Heaven and Hell Here. Moldova: a Century of Lived History)

Constantin. Un ritratto

Le siepi

E poi di nuovo, da capo
E dieci dita più in là
Residence

Meine Mutter hat Blumen gezüchtet (I presupposti non contano)

La cercacose: 44 (in)consueti oggetti da vicino e lontano
Come suggerisce il sottotitolo, il libro La cercacose contiene storie su 44 oggetti da vicino e lontano. La curiosa e variegata selezione, ordinata per temi, comprende sorprendenti chicche da tutto il mondo: stivali che arrivano dal Bhutan, mattonelle dai marciapiedi di Barcellona disegnate da Gaudí, bicchieri da vino dai Paesi Baschi, una spilla a forma di cuore da Sarajevo, espradrillas dai Pirenei, scarabei dall’antico Egitto, contenitori della spazzatura da New York, un pezzo del telo arancione proveniente dai The Floating Piers sul lago d’Iseo, un tintinnante drago sloveno, una mappa di Berlino Est e molti altri. Raccontando le storie di oggetti concreti, Ekaterina Petrova in realtà racconta anche dei luoghi da dove provengono – Küstendorf е Kathmandu, Lubiana e Louisiana, Belvedere e Bilbao, Selçuk e Central park – ponendoli contemporaneamente in un più ampio contesto linguistico, storico, antropologico e geografico. Astuta miscela fra diari di viaggio, saggi e racconti, i testi sono attentamente documentati e intessuti di aneddoti curiosi, ma inframmezzati dallo sguardo soggettivo dell’autrice, così come dalla sua personale biografia di viaggiatrice, traduttrice e cercacose. Elaborato artisticamente dall’occhio estetico di Lyuba Haleva, una delle più eminenti illustratrici bulgare contemporanee, l’impostazione grafica del libro è superba e con umorismo coglie l’anima e l’umore delle storie. In questo modo anche il libro stesso diventa un bell’oggetto carico di piacere e gioia, da leggere e rileggere, da avere e regalare.

Questo sangue masticato
In his debut novel, Francesco Aloia comes to terms with the past and his family, keeping his grandmother Ada's teachings firmly in mind. After leaving home and finding his own path, he returns to the places of his childhood during a summer and confronts a particularly "overbearing" grandfather, Tanino 'e Bastimento, a man of honor who, after a couple of murders and many years in prison, after challenging a Camorra boss, now must face one final duel "in absentia"—this time with his grandson.
L’apprendimento

L’inizio e la sua eternità

Fiori di loto che si chiudono (quando ci si entra) (La via del perceptionist)

la città in frantumi
