Elena studied Czech language and literature at the University of Udine, where she also later studied for an MA in Literary Translation, as well as studying music at The Prague Conservatory. In 2014 she won the 1st
prize in a translation contest focusing on the work of Czech writer Bohumil Hrabal, organised by the Czech Centres in cooperation with CzechLit. Her translation work includes the novel Dějiny světla by Jan Něměc
(Safarà Editore, 2017) and the short story Jeden všední den by Bohumil Hrabal (eSamizdat, 2019).
E-Mail
elena.zuccolo@gmail.com
Raccogliere le forze per fuggire
[...] Come un pivello, ero entrato nel locale poco dopo l'apertura, mentre i ragazzetti avevano appena cominciato a scaldare gli animi nelle birrerie vicine. In quel momento, sul parquet deserto, scorrazzavano ancora gli effetti luminosi, mentre il techno set introduttivo del DJ ricordava più il mantra di un monaco buddista che qualcosa di satanico. Dal riflesso umido sul pavimento era evidente che, appena mezz'ora prima, per la sala aveva volteggiato l'impresa di pulizie. E così mi ero messo a meditare sulla vanità del destino umano e ogni tanto andavo a prendere una birra, prima che al bar s...
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by Elena Zuccolo
Written in CZ by Ondrej Macl
La fanciulla morte
Deviazione.
Il suicidio per strangolamento è un evento abbastanza raro. Solitamente il laccio viene avvolto ripetutamente intorno al collo, a volte utilizzando anche un oggetto morbido. Nello strangolamento, a causa della sollecitazione del nervo pneumogastrico e dello schiacciamento della carotide, il flusso di sangue diretto al cervello si arresta e le vie respiratorie si bloccano. Solo la laringe di solito non si chiude del tutto, per questo la morte risulta più lenta che con l'impiccagione (a meno che non si perdano i sensi e che il laccio non si allenti).
L'impiccagione è invece da se...
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by Elena Zuccolo
Written in CZ by Lucie Faulerová
Una città sconosciuta
L'autunno era alle porte, Amsterdam appariva variopinta e volubile. Pioggia e sole si alternavano di continuo, e poi da capo, come le avemmarie nel rosario. Mi trovavo sotto un ponte, in attesa che finisse uno dei tanti temporali estivi. Avevo in programma una gita in bicicletta nei dintorni di Amsterdam. Volevo vedere i rinomati polder, i canali che attraversano in ogni direzione quei prati di colore verde vivo, dominati da mulini a vento, che stendono le loro braccia nei campi come spaventapasseri. Era la mia prima gita in quella nuova città, la prima esperienza che avrebbe dato in qualche m...
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by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová
Cara, francamente me ne infischio
Marek, stringendomi forte, mi trascina sul letto e il suo volto viene attraversato da un’espressione che mi fa perdere del tutto l’orientamento, come se il nostro letto fosse una valanga, nella quale lui mi ha sprofondato, facendomi dimenticare dov’è l’alto e dove il basso. Tutta la scena, la stretta e la sua espressione, dura appena un secondo, un momento dopo mi estrae dalla valanga e, anche se mi trovo ancora in posizione orizzontale, mi è talmente chiaro dove sia l’alto e dove il basso, da sembrarmi quasi sospetto. E solo a questo punto ne prendo coscienza, solo adesso capisco, anche se so...
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by Elena Zuccolo
Written in CZ by Lucie Faulerová
Un’automobile dell’antica Grecia
Era un caldo giorno di giugno. Solo che allora non si diceva giugno, ma Θαργηλιών o Σκιροφοριών. Due figure si erano lasciate alle spalle le mura di Atene per fare una passeggiata nella natura lungo il fiume Illisso e sostenevano una conversazione amichevole. Parlavano soprattutto d’amore.
Il ragazzo, il più giovane dei due, aveva portato con sé la trascrizione di un discorso, nel quale l’autore sosteneva che l’amore fosse un male, cosa a cui anche lui credeva. A dire il vero non faceva altro che citare quel discorso. L’uomo, il più vecchio dei due, in cuor suo non era d’accordo, ma l’entusia...
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by Elena Zuccolo
Written in CZ by Ondrej Macl
Il depuratore
Aspettava davanti ai box prefabbricati strofinandosi le mani congelate. In lontananza, due cormorani sfrecciarono sopra il fiume. Un istante dopo ricominciò a guardarsi intorno in tutte le direzioni e rilesse l’SMS che le era arrivato la sera prima. “Ciao Petra, operazione depuratore domani ore 8. Appuntamento al ponte, vicino ai prefabbricati. A.”. Prima che il display si spegnesse, lo rilesse altre tre volte.
Il vecchio e il nuovo depuratore, che si spartivano le acque reflue dell’intera città, si ergevano uno dietro l’altro sull’isola, come se fossero le divinità del fiume. Mentre quello ...
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by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová